"...mi ricevete? Passiamo al piano B!"
"Ma capo, noi non abbiamo un piano B..."
Peggio per loro. Vale Viali invece il piano B ce l'ha.
L'ho conosciuta per voi due giorni fa, in pieno relax,
sedute ad un tavolo all'aperto di Rolando a Terni, consumando il nostro drink a
base di vino bianco. Sa il fatto suo, e mi ha colpita molto positivamente fin
dal primo messaggio di risposta alla mia richiesta di scrivere qualcosa su di lei: "vediamoci per un aperitivo!"
dal primo messaggio di risposta alla mia richiesta di scrivere qualcosa su di lei: "vediamoci per un aperitivo!"
...e poi mi ha raccontato di sé.
E' sempre stata una creativa, a partire dai sui
"Ritratti distratti" realizzati in acrilico con l'aggiunta dei
materiali più vari. Quadri 3D in cui concorre inevitabilmente anche il senso
del tatto, impossibile che non ti venga voglia di toccarli per capire se sono
veri. Durante il suo Master in Traduzione Giuridica Giudiziaria e
contestualmente ai ripetuti tentativi di
trovare un lavoro inerente ai suoi studi, ha capito che c'era bisogno di
pensare ad un piano B. La disoccupazione, la crisi, i curriculum inviati senza
risposta hanno generato una reazione tutta fashion in Vale Viali: la creatività
e l'abilità della nostra dottoressa hanno dato vita ad una linea di accessori
unica nel suo genere.
La stessa Vale ammette che i primi tentativi erano
"veramente brutti" e riguardandoli ora dice che non li avrebbe
mai indossati. Ma da quei tempi è passata un po' di acqua sotto ai ponti e ora
le sue collane le indossa Belen Rodriguez. Alla showgirl argentina piacciono
molto, e casualmente un giorno, indossandone una, si è fatta un sacco di
fotografie che ha subito postato su Facebook, su Twitter e su altri social
network, e come sapete, questi meccanismi sono virali, e quando partono, chi li
ferma più? In bocca al lupo allora.
Ma non crediate che sia questo evento fortuito il segreto del
suo successo, iniziato con il passaparola e con i mercatini di Natale. I suoi
oggetti sono magnetici, calamitano lo sguardo di ogni fashion addicted che si
dice tale. Vale quando parte per un viaggio in Messico e si porta un paio di collane per
lei, ne torna senza. Tutte le chiedono "dove l'hai comprata" ...e
finisce che gliela vende lì per lì. Succede sempre e ovunque. Persino all'aeroporto, al metal detector
l'agente donna che le stava passando lo scanner ha posato insistentemente lo
sguardo sulla sua collana: "no no, non è di metallo, sono cannucce, quelle
per le bibite!". E lei: "ok, la guardavo perché è bellissima!"
Ma Vale è riservata, non si monta la testa. Sui suoi
biglietti da visita c'è ancora scritta la prova che considera le sue creazioni
un piano B: "Creazioni e Traduzioni" ...ma per quanto ancora? Lei
vorrebbe continuare ad essere un'artigiana e a difendere l'importanza dell'"hand
made in Italy" conservandone unicità e imperfezioni, non vorrebbe vederle
esposte in un negozio in mezzo a centinaia di altri articoli. Le adora, le
vorrebbe vedere sempre passare dalle sue mani a quelle di chi le indosserà. E
intanto però si è accertata dell'originalità del suo prodotto e lo ha tutelato
legalmente contro imitazioni e repliche.
Lei costruisce secondo il suo estro, ma non solo. Sceglie i colori abbinandoli al vostro vestito, sia esso daywear o per una cerimonia. E
soddisfa anche le richieste di chi gliene chiede una rastafari!
Ma la nostra amica, narnese fraportana fino alle ossa, anche se vive a Terni (per chi non lo sapesse Fraporta è un terziere di Narni), fan sfegatata delle borse di Marc Jacobs, non costruisce solo collane: la collezione V@leVia@li si è ampliata ed ora comprende anche cerchietti, bracciali e pochette. Il modello della Pochette in feltro di ValeViali nasce per caso, quando decide di trovare un modo per camuffare il suo I-book per nasconderlo ai malintenzionati in autobus. Sono bellissime e possono essere anche usate come portadocumenti visto che la loro dimensione è standard ed è leggermente superiore ad un foglio A4.
Non vedo l'ora di rincontrarla, è stata una serata molto piacevole! Grazie Vale. Ora non mi resta che scegliere la mia collana perché il cerchietto ce l'ho già.
La potete contattare sul suo profilo di Facebook,
Ma la nostra amica, narnese fraportana fino alle ossa, anche se vive a Terni (per chi non lo sapesse Fraporta è un terziere di Narni), fan sfegatata delle borse di Marc Jacobs, non costruisce solo collane: la collezione V@leVia@li si è ampliata ed ora comprende anche cerchietti, bracciali e pochette. Il modello della Pochette in feltro di ValeViali nasce per caso, quando decide di trovare un modo per camuffare il suo I-book per nasconderlo ai malintenzionati in autobus. Sono bellissime e possono essere anche usate come portadocumenti visto che la loro dimensione è standard ed è leggermente superiore ad un foglio A4.
Non vedo l'ora di rincontrarla, è stata una serata molto piacevole! Grazie Vale. Ora non mi resta che scegliere la mia collana perché il cerchietto ce l'ho già.
La potete contattare sul suo profilo di Facebook,
mandatele un messaggio privato.
Kiss. Pink
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