Il PalaSi come appariva sabato 16 Dicembre 2012 appena tolti gli ultimi teli di protezione installati durante i lavori. |
Sabato mattina sono stata invitata alla convention annuale di PagineSi!, che quest'anno si è conclusa con un ricco buffet tenuto in un luogo molto speciale sia per l'azienda, sia per la città di Terni: il Palazzo Postelegrafonico di Cesare Bazzani (1918-1936) in Piazza della Repubblica, riportato al suo originale splendore ad opera dell'azienda per divenire sua sede centrale ed essere ribattezzato PalaSi!.
Dal 1901 al 1939 Bazzani ha realizzato molte opere per la città di Terni, ristrutturando i luoghi più centrali e progettando il palazzo della Provincia e Piazza Tacito, la piazza più rappresentativa. Le opere di Bazzani sono le testimonianze più significative ed emblematiche della costruzione dell'immagine moderna della città nei primi decenni del novecento: si veda proprio la costruzione dell'edificio delle Poste, espressione di un interessante equilibrio fra classicismo e modernismo.
Il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha detto "La città ritrova un bell'edificio che affaccia sulla piazza principale di Terni e non è solo un fatto estetico ma anche la testimonianza che in questa città si può investire per fare cose belle e importanti dal punto di vista aziendale e del lavoro", durante l'incontro con il presidente di PagineSì! Sauro Pellerucci con il quale ha firmato una pergamena di riconsegna alla città del PalaSì!.
Il ricevimento ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti dell'azienda appartenenti alle tante provincie italiane in cui realizza e distribuisce i suoi Elenchi telefonici cartacei e i suoi prodotti Multimediali e Web per la comunicazione e la promozione. PagineSi! è infatti una realtà aziendale nazionale, ma di matrice locale che rappresenta un motivo di orgoglio per il mondo del lavoro e dell'innovazione della provincia di Terni.
Ho avuto così l'occasione di aggirarmi per le eleganti sale del palazzo appena inaugurate e profumate di nuovo, contenenti in alcuni casi complementi di arredo dal moderno design candido e minimal che creano un piacevole contrasto estetico in contrapposizione ad alcune pareti color borgogna, ai marmi e agli infissi di legno massiccio. Mi ha colpito il continuo alternarsi di mezzi piani e soppalchi, le stanze con le grandi finestre luminose, le pareti circolari del lato del palazzo che si trova su Piazza San Giovanni Decollato. La vista dell'ultimo piano sui tetti di terni bagnati dalla pioggia è stata anche emozionante, specialmente perché l'ho potuta osservare da una grandissima e bianchissima terrazza semicircolare di cui ignoravo l'esistenza.
Già venerdì pomeriggio, transitando di sera davanti all'edificio, spiccava sulla facciata la grande finestrata centrale illuminata, dalla quale si scorgeva una parete porpora fresca di pittura e le lucine di un albero di Natale. Quelle finestre sono state buie per così tanti anni che l'effetto di quella vista mi ha dato una certa soddisfazione di appartenenza alla città ternana.
L'aperitivo del buffet, visto che era diretto a ospiti provenienti da tutta Italia, si è concentrato su alcune ricette realizzate con prodotti Umbri, norcineria e formaggi della zona. Vi lascio immaginare quanto lo abbia gradito una buona forchetta come me! Il resto del pranzo si è svolto con abbondanti tavoli di pietanze calde e dolci distribuiti sui quattro piani del palazzo.
All'interno ci sono ancora dei lavori di rifinitura da completare, ma tutti gli uffici sono già operativi nella nuova sede e le facciate sono quasi tutte finite e a disposizione della piazza per donarle rinnovata bellezza ed eleganza.
Mi piacerebbe tanto poter tornare in quell'affascinante palazzo con la possibilità di scattare qualche foto degli interni per farne godere anche voi lettori. Vi assicuro che sono uno vero spettacolo di gusto ed equilibrio.
Pink.
Il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e il Presidente di PagineSi! Sauro Pellerucci |
Cartolina del Palazzo delle Poste e Telegrafi dei primi del '900 |
La vista da Piazza San Giovanni Decollato |
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