Un'opera della pittrice Martina Botta in mostra a Collescipoli durante Jazzitfest |
Vi abbiamo fatto attendere un po' per il racconto dell'ultima giornata al Jazzit Fest, ma abbiamo dovuto dormirci un po' su (e fare anche una piccola gita al mare!) per metabolizzare questo weekend divertentissimo e pieno di allegria, ma anche molto stancante.
Ci siamo perciò concesse una pausa di riflessione, lasciando che tutto il materiale assorbito durante il nostro festival jazz preferito potesse essere metabolizzato e trovare così un posticino dentro di noi, tra la memoria e il cuore.
L'ultimo giorno è la meta quasi raggiunta, la soddisfazione di un lavoro ben fatto, il sapore del riposo imminente.
Ma c'è una brezza leggera che porta con sé un velo di tristezza e un po' di nostalgia per tutto il fermento al quale abbiamo fin qui preso parte.
E' il momento dei saluti, degli abbracci, degli arrivederci.
Delle promesse che forse reputeremo faticose da mantenere, ma tanto ci rivedremo qui, il prossimo anno. Non è così?
Chissà...
"la lontananza, lo sai, è come il vento..."
Ma il nostro blog potrete continuare a seguirlo senza troppi sforzi.
See you soon!
Black
Le blogger si dedicano all'arte, ma con l' Iphone! |
Un mantra che dovremmo cominciare a ripetere tutti! |
Eco- zoccoli a Impatto Zero |
Un saluto a Francesco, il ragazzo dei cocktail vontage. Ma qualcuno li avrà bevuti?! |
L'intervista a Clet Abraham |
La bellissima Eugenia, eletta da noi di Mylittledowntown come "la più bella dello staff" e la prima a trasformare (già dal primo giorno!) la t-shirt ufficiale in un crop top |
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