Mix & Mesh: intrappolate nella rete
Vi ricordate le canotte a rete dei giocatori di basket? E vi ricordate che a un certo punto queste canotte diventarono cool? E così il tessuto a rete ebbe il suo momento di gloria e venne usato per tutto?
Bene, è tornato di moda!
Proveniente dai corpicioni sudati dei giganti del NBA, il tessuto a rete (in inglese mesh) è sinonimo di sforzo fisico e olezzo non troppo gentile, e anche immagine di una cultura giovanile un po' maleducata e sfacciata, tendente al volgare, che cerca oggi la redenzione e l'approvazione sociale con tagli bon ton da vestitino della domenica.
In parecchi ci hanno messo le mani, cogliendo la purezza grafica del traforo sulla pelle in total black o total withe, sovrapponendo tessuti per giochi di contrasto colorati, conservandone la vocazione sportiva con tagli a felpa e colori fluo.
Dalla maxi alla micro, la rete ha conquistato anche i grandi stilisti come valida alternativa al tessuto traforato artistico.
Il nostro set propone in elegante nero e cipria:
- Top senza maniche e scarpe con zeppa scultura Alexander Wang; abito con gonna arricciata Posh Girl.
- Bomber Jonathan Simkhai, pantaloni kimono MSGM in microrete, decollete sportive Adidas by Stella McCartney.
Nella gallery una serie di proposte nelle quali restare docilmente imbrigliate!
Black
|
Versace |
|
Pinko |
|
Pinko |
|
Pinko |
|
Naughty Dog |
|
Naughty Dog |
|
Naughty Dog |
|
Dolce e Gabbana |
|
Balenciaga |
|
Alexander Wang |
|
Milly |
|
Ohne Title |
|
Ohne Title |
|
Lela Rose Resort |
|
Louis Vuitton |
|
La sobrietà di Rihanna |
Nessun commento:
Posta un commento