Da pochi giorni si è conclusa a Genova la mostra di Frida Kahlo a Palazzo Ducale.
Dopo essere state esposte anche a Roma, le opere della splendida artista messicana salutano il nostro paese, lasciando tracce evidenti del loro passaggio.
Chi conosce la produzione della pittrice, chi ha avuto la fortuna di ammirare i suoi dipinti, sarà stato colpito dai
colori vivacissimi; ad un secondo sguardo avrà colto la grande quantità di particolari; qualche momento in più e avrà capito di essere di fronte ad una personalità complessa e tormentata, che racconta senza sconti il proprio dolore e il feroce attaccamento alla vita.
colori vivacissimi; ad un secondo sguardo avrà colto la grande quantità di particolari; qualche momento in più e avrà capito di essere di fronte ad una personalità complessa e tormentata, che racconta senza sconti il proprio dolore e il feroce attaccamento alla vita.
Anche se le immagini turbano per il livello immaginativo, quasi onirico,
un'estetica raffinata
un'estetica raffinata
ci ubriaca di infiniti dettagli che si sovrappongono, dandoci l'idea di condurci all'inferno
attraverso un sentiero fiorito.
Osservando i ritratti che gli altri hanno fatto di lei, soprattutto fotografici, sembra che Frida Kahlo avesse un'estetica molto precisa anche per
rappresentare se stessa nella realtà.
Gli abiti coloratissimi, composti da tessuti sovrapposti e variopinti come vuole la tradizione messicana; i capelli corvini intrecciati e raccolti, ornati da fiori freschi; i gioielli della sua terra indossati in grande quantità e con innato stile.
E poi la linea delle sopracciglie che, rifiutando cerette e pinzette,
diventa tratto inconfondibile.
diventa tratto inconfondibile.
Su questi tre elementi si è giocato maggiormente l'interesse di alcuni stilisti di moda e beauty che hanno preso ispirazione dalla iconica Kahlo per le loro collezioni.
Alberta Ferretti, mantenendo il suo stile Bon Ton, ha utilizzato un mix vincente di colori accesi, fiori e pizzo.
In Valentino il risultato è contenuto nell'eleganza sconvolgente dei suoi abiti: preziosi ricami, ponchos da gran gala, capelli intrecciati e gioielli, tutto in proporzioni perfette.
La stravagante Maya Hansen, stilista Madrilena con nome e fattezze norvegesi, rivisita in chiave cartoon le immagini di Frida Kahlo, esasperandone i tratti.
Pe noi questa donna è ancora oggi materia viva
da conoscere e da cui imparare qualcosa.
Questo è il nostro tributo.
Black
Alberta Ferretti, mantenendo il suo stile Bon Ton, ha utilizzato un mix vincente di colori accesi, fiori e pizzo.
In Valentino il risultato è contenuto nell'eleganza sconvolgente dei suoi abiti: preziosi ricami, ponchos da gran gala, capelli intrecciati e gioielli, tutto in proporzioni perfette.
La stravagante Maya Hansen, stilista Madrilena con nome e fattezze norvegesi, rivisita in chiave cartoon le immagini di Frida Kahlo, esasperandone i tratti.
Pe noi questa donna è ancora oggi materia viva
da conoscere e da cui imparare qualcosa.
Questo è il nostro tributo.
Black
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