Al CAOS in giro per il mondo

Venerdì scorso io e Black abbiamo partecipato all'evento, anzi, agli eventi che si sono tenuti nel Bar Bookshop FAT presso il centro CAOS Terni. Le iniziative, le dimostrazioni e le opportunità offerte dalla serata ci hanno portate in giro per il mondo in almeno tre modi diversi:

1) l'inaugurazione di “THE GIFT MARKET” con l’esposizione delle borse artigianali realizzate da Alessia Bianco Alleworking (di cui potete leggere anche in questo post Le-borse-di-alleworking-post) ci hanno portate in scozia con i loro tartan originali e bio e con uno stile veramente "sul pezzo" viste le tendenze moda di questa stagione;

2) l'inaugurazione "MONSTERS OF WALL STREET" SER+SIMONI+ZOFOS/THE BOX GALLERY Thessaloniki-Greece curata da Michelangelo Bevilacqua ci ha permesso di godere degli splendidi nuovi murales che ornano le pareti del Bar FAT https://www.facebook.com/events/172845962857345/?fref=ts;

3) La cena “LOW COST” proposta da TRAVEL KITCHEN ricette senza frontiere, con ogni pietanza proveniente da un diverso paese del mondo ci ha permesso di gustare ricette in cui sapori, spezie e profumi si miscelavano per superare i pregiudizi e abbattere le frontiere. Il nostro palato ha affrontato un lungo viaggio, partito con un aperitivo from Cesi (TR) con l'olio extra vergine d'Oliva appena spremuto per condire una bruschetta insaporita dal sale dell'Himalaya e di Cipro accompagnata da Prosecco, per arrivare in Messico, Grecia, Marocco, Croazia, Iran, Libano, Egitto, Tunisia, Turchia e Spagna. 

L'atmosfera della serata era cosmopolita, il locale frizzava di gente soddisfatta e rilassata, la buona musica reggae non si è risparmiata e anche un po' "stylish people" si è fatta vedere . Devo però fare una piccola critica alle portate della cena: forse per la mancanza di possibilità di cuocere, trattandosi di un bar, forse per il ridotto badget visto che era  una cena low cost, gli antipasti erano tutti di insalate e salse da spalmare sul pane. Il primo è stato un cous-cous, squisito ma non troppo misterioso ed esotico. Il secondo erano due polpettine di carne, buonissime, ma grandi come due nocciole, accompagnate da valeriana e hummus, una salsa anch'essa ormai molto frequente sulle nostre tavole. Insomma, il resoconto alla fine è positivo, ma si potrebbe fare di più per permettere ai più curiosi, come me, di assaggiare piatti mai visti cucinati da persone provenienti da paesi lontani, nella stessa maniera in cui li cucinano e mangiano a casa loro.

Pink.

Idee regalo di Travel Kitchen

Le borse di Alleworking

 

Simpatico shottino super-alcoolico con melograno

Lo staff di Travel Kitchen

P.S.: se pensi che meriti di diventare una IT Blogger di Grazia.it, votami cliccando sul bollino rotondo RUNNER in alto a sinistra o qui http://blogger.grazia.it/blogger?ref=badge&id=147 . Grazie.