La rivoluzione del benessere

Ho il piacere di raccontarvi un'altro mio tuffo nel mondo del benessere a 360°, esteriore ed interiore,  grazie al PRIORITY DAY,
l'evento ospitato da Stefania e Roberto di Studio 21 - Terni, al quale sono stata invitata.

Continua e si amplia, matura e si completa il progetto dello staff di cui fanno parte Tony Spacagna (Beauty Coach) e Alessandra Spacagna (Personal Beauty),  già descritto in due nostri precedenti post (BeWell parte prima: Tony Spacagna Beauty Coach e BeWell parte seconda: alla Maison de Beauté). In questa nuova esperienza proprio loro due mi hanno presentato gli altri due elementi della squadra: Giovanni Macca (maestro di Tui na' - medicina cinese) e Nick Daminelli (Personal Trainere ed esperto di composizione corporea).

I fantastici 4 si sono riuniti per mettere insieme le loro conoscenze in nome del benessere dell'individuo, per trovare la risposta, la soluzione al bisogno prioritario di ognuno. Da qui l'idea di un tour in giro per l'Italia per mettere a disposizione di tutti il Priority Day, il giorno delle priorità, per scoprire quelle diverse di ogni individuo.

E' la rivoluzione del wellness!

"Trent'anni fa" dice Tony "andavamo a cercare il benessere dallo psicologo e per prendere un appuntamento ci volevano tre mesi, perché eravamo sulla scia degli americani, che andavano tutti dallo psicologo, ma oggi gli psicologi non hanno più tanto lavoro, perché le persone si evolvono e hanno delle richieste nuove. Poi c'è stata la moda del fitness, gente che si è consumata nelle palestre all'inverosimile, e oggi le palestre chiudono una dietro l'altra. Allora cos'è che oggi da il benessere alle persone di questa società? Ebbene, per noi sono soltanto delle priorità, cioè quelle cose che ogni persona cerca per stare meglio. Inutile offrire mille cose variopinte, niente si fa più per moda o per tendenza quando si parla del proprio star bene. Si è dato troppo spazio agli squali nel mondo dell'estetica. Basta con la cioccolata sciolta sulle spalle per un massaggio inutile offerto da sedicenti professionisti. Fortunatamente oggi c'è internet e le persone sono informate. Fortunatamente quando gli si dice qualcosa vanno a controllare. E' vero che molte attività legate all'estetica e al fitness sono costrette a chiudere a causa della crisi, ma di sicuro certi imbrogli sarebbero finiti comunque, certe cose inutili sarebbero comunque andate calando, proprio perché la società si evolve e le persone non si fanno più fregare. E di sicuro i primi a dover chiudere i battenti sono quelli che non rispondevano ai reali bisogni della persona. E' una selezione naturale, questo momento servirà per fare pulizia in modo che le persone non vengano mai più prese in giro".

"Basta business, immagine, spot" dice Giovanni Macca "Dobbiamo tenere in considerazione il bisogno della persona. Ad esempio, attraverso il metodo Tui na' e la mia analisi energetica mi sono fatto una mia idea dei suoi organi, energeticamente parlando, e andrò a trattare quelli. Per questo poi lei si sentirà bene, perché ho individuato quello che è realmente il disequilibrio che fa nascere il bisogno. Punto. E' tanto semplice, non ho inventato niente di nuovo".

Ripeto, è la rivoluzione del wellness!

Nello scorso incontro con i protagonisti del progetto avevo appreso da Tony come raggiungere la bellezza - esteticamente parlando - attraverso l'aiuto delle macchine ad ultrasuoni Double Tonic e avevo provato con Alessandra e Fiorella i trattamenti corpo BeWell. L'argomento fulcro della giornata era stato come in un corpo sano vive meglio uno spirito sano. Ma anche come il risultato di avere uno spirito sano garantisce una minore presenza di inestetismi, sia reali che percepiti.

Questa volta, a chiudere il cerchio, mi sono fatta misurare le energie attraverso la medicina cinese per capire quali flussi incontrano degli ostacoli, quali organi sono pieni di energia e quali sono vuoti (l'aspetto più spirituale). Poi mi sono fatta misurare la composizione corporea attraverso un macchinario infernale e impietoso, per capire come migliorare la mia eta biologica (l'aspetto più fisiologico). Ma di questo vi parlerò in una seconda puntata.

Io, molto personalmente, posso dire che per chiudere il cerchio ancora meglio ci vorrebbe  anche un aspetto che curasse la nutrizione, ma sempre dal punto di vista dei fantastici 4 di cui sopra. Ovvero, non basta qualcuno che si limiti a fornire all'individuo bisognoso di consulenza alimentare un elenco di cose da mangiare e uno di cose da non mangiare. Ci vorrebbe un esperto che scavi a fondo sul perché quell'individuo ha bisogno di mangiare cose e quantità che non gli fanno bene in modo di sciogliere quei nodi e eliminare quelle stizze per ritrovare il piacere di nutrirsi bene.

Pink

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