Quando dalla mia città natale mi trasferii a Terni ero
ancora una bambina...
erano gli anni 80, io facevo solo le medie e cosa ne potevo sapere di moda e tendenze da catwalk? Io adoravo Madonna e Cindy Lauper, per me la moda erano loro e ogni merletto, orecchino, guantino e bracciale che indossavano lo volevo anche io. Sapevo che a Terni "quelle grandi" andavano a vestirsi in una certa boutique: Elsa dicevano, in via Fratini.
erano gli anni 80, io facevo solo le medie e cosa ne potevo sapere di moda e tendenze da catwalk? Io adoravo Madonna e Cindy Lauper, per me la moda erano loro e ogni merletto, orecchino, guantino e bracciale che indossavano lo volevo anche io. Sapevo che a Terni "quelle grandi" andavano a vestirsi in una certa boutique: Elsa dicevano, in via Fratini.
Se solo avessi saputo il valore di quella boutique che aveva
avuto il coraggio e la lungimiranza di fare arrivare a Terni niente po' po' di
meno che le collezioni di Vivienne Westwood! Ma negli anni ottanta ero in altre
faccende affaccendata.
Per lo stile punk, i corsetti ed il faux-cul a Terni era troppo presto, anche se per quei tempi quei capi erano veri gioielli, una vera rarità. Ne avessi uno! Ma io
non sapevo nemmeno chi fosse la Westwood. A limite conoscevo i Sex Pistols,
loro si...
Mi vestivo come si vestivano i ragazzi della mia età mentre
in quella boutique in via Fratini si faceva la moda, quella vera. Ne sentivo
sempre parlare, ma per me non era ancora il momento.
Mi servirono almeno dieci anni per cominciare ad avere voglia di entrare con mamma almeno una volta in quel
negozio luccicante in Via Fratini. Come sarei stata contenta di sfoggiare un
capo di abbigliamento inconfondibilmente proveniente dai suoi scaffali! Le
amiche mi avrebbero chiesto: "Bello, dove lo hai comprato?" "Da
Elsa" avrei risposto con soddisfazione. Me la ricordo ancora la camicetta che
scelsi: di grosgrain di cotone bianco con colletto e bavero pieni di perle
tonde e a forma di cuore. E pensare che i colletti di perle sono tornati in
voga!
Per il giorno del mio matrimonio sia mamma che papà si sono
comprati il vestito da Elsa. Mamma indossava una leggerissima e meravigliosa
giacca lunga di Antonio Marras, tutta patchwork di tessuti preziosi nero e oro
e la mitica pochette Miss Martini di Dolce e Gabbana in tinta. Papà sembrava un
principe nel suo abito perfetto di Giorgio Armani.
Chi l'avrebbe mai
detto che un giorno sarei diventata una fashion blogger (anche se preferisco definirmi una blogger, e basta) e che sarei stata scelta per scrivere nel blog di ElsaOnline Shop? Eh già, perché la nostra cara boutique si è evoluta ancora
una volta, come non ha mai smesso di fare in tutti questi anni, stando sempre
al passo con le tendenze e le richieste dei clienti. Ora è una Boutique Online
e continuerà a riservarci sorprese e novità, inserendo sempre nuove collezioni e
nuovi designer come Manila Grace, V73, Michael Kors...
E noi saremo sempre qui, per seguire le sue nuove scoperte,
i nuovi trend che ci proporrà, per essere sempre sul pezzo e sentirci più
belli, più soddisfatti indossando un suo capo alla moda. Perché non c'è storia:
lo shopping, che sia in negozio o che sia on-line, ci fa sempre tanto bene al
cuore.
Pink
Pink
Papà in Giorgio Armani |
Mamma in Antonio Marras / Pochette Dolce & Gabban |
P.S.: se pensi che meriti di diventare una IT Blogger di Grazia.it, votami cliccando sul bollino rotondo RUNNER in alto a sinistra o qui http://blogger.grazia.it/blogger?ref=badge&id=147 . Grazie.
Che bello, questo post. Mi hai fatta quasi emozionare, davvero!
RispondiEliminaHai un blog delizioso, ricco di spunti molto interessanti. Ti seguo volentieri!
Love, Serena - The Chic Way
Grazie, sono felice di questo.
EliminaSono passata a trovarti.
In bocca al lupo per il tuo blog.
Belle foto!
Pink.
bellissimo vestito (da sposa), l'avrei potuto scegliere anche io! Claudia
RispondiEliminagrazie, una volta o l'altra ne parlerò insieme agli altri abiti da sposa "no sposa" delle mie amiche del cuore.
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