sabato 5 dicembre 2015

Ready for (Alternative)Christmas

Via Angeloni: prove di allestimento


Il weekend dell'Immacolata decreta l'inizio ufficiale dei festeggiamenti per il prossimo Natale e noi vogliamo prepararvi al meglio, per non trovarvi impreparati e affinché i vostri pomeriggi di shopping dedicati ai regali non siano sconclusionati e fonte di angoscia. 
Nella nostra piccola e amata città fervono i preparativi, ma vogliamo segnalarvi delle iniziative che non potranno lasciarvi indifferenti. Alcune sono ormai tappe obbligate pre-natalizie, altre, autentiche novità.
Cominciamo con il contest di Carla M. che mette in palio, come ogni anno, le vostre scarpe preferite: per averle dovrete recarvi nel suo negozio di Via Angeloni entro il 20 Dicembre e farvi scattare una foto indossando il paio prescelto. La foto che otterrà più like/mi piace permetterà alla fortunata vincitrice di portarsi a casa le scarpe dei suoi sogni.
Molly & Co. sceglie la stessa formula della foto con più like per regalare un outfit completo per i vostri pargoletti. Quindi: recatevi in Via della Biblioteca, scegliete degli abiti meravigliosi, fateli indossare ai vostri bimbi e tentate la fortuna! Avete tempo fino al 23 Dicembre.
I commercianti di Via Angeloni hanno unito le forze, oltre che per riqualificare la via insieme agli abitanti, per regalare un'intera settimana di shopping originale all'insegna della collaborazione, creando l'evento "Artigiano con-Temporaneo".
Dal 12 al 19 Dicembre, ogni negozio della via ospiterà un artigiano ternano e le sue creazioni con l'intento di " proporre un nuovo modo di esporre e attirare l'interesse di chi vive il centro durante le feste".
Il mercatino di Natale con gli artigiani è molto romantico; purtroppo non è raro trovare in questi luoghi del vero "artigianato" industriale asiatico, ma non in questo caso.
Dei veri ternani che hanno fatto di genio e inventiva il loro mestiere, preparati, ironici, appassionati....insomma sanno ciò che fanno e, come se non bastasse, la maggior parte di loro sono nostri amici!
Troverete le borse di AbiUno, le collane fatte con le camere d'aria di Back from Rubbish, i personaggi in legno da costruire di Folio, l'Officina del Papillon e i suoi farfallini per ogni occasione, dolci bambole e simpatici mostriciattoli di Wal, i gioielli grafici di Icy, i vestitini e gli accessori per i piccoli in morbido cotone di Wawas, i mobili ricercati fatti con legno riciclato di Laquercia Ventuno.
I negozi che ospiteranno i prodotti hanmade sono: High Line, Studio MakeUp, Carla M., Valigeria Marocci, Cannella, Di Sole e di Azzurro.
Non vediamo l'ora di vederli all'opera e, soprattutto, di vedervi numerosi in giro per la città!
Vi lasciamo con una gallery per stimolare la vostra curiosità....

 Che lo Shopping sia con voi!

Black




La locandina dell'evento di Via Angeloni


Una creazione A.BiUno: zaino in canvas cerato a mano


Collana Back from Rubbish in gomma riciclata


Le sculture da costruire di Folio


Officina del papillon e tantissima eleganza


Bambole di pezza e il mostrino da taschino: Wal


Forme grafiche e geometriche incontrano il plexiglass: nascono i gioielli di Icy

Abiti e accessori in morbidissimo cotone Wawas


Mobili e complementi d'arredo dalla personalità multipla: Laquercia Ventuno

venerdì 30 ottobre 2015

Halloween secondo me

Festeggiare è sempre bello ma a lungo andare diventa faticoso.
In più, una serie di sfortunati eventi (causati dai primi freddi senza coprirmi abbastanza), mi faranno passare la notte delle streghe sul divano, con tanto di copertina e tisana fumante.
Il mio lato oscuro rimarrà celato sotto un outfit super confortevole fatto di felpona e calzettoni, per tenere lontano il freddo e chiunque pensi solo vagamente di disturbarmi.

Attenti a voi...gli incantesimi li so ancora fare!

                                     Black

domenica 28 giugno 2015

News from Jazzit Fest 2015 by jazzitfest


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Jazzit Fest 3 - day 3 - A-tisket A-tasket

 Jazzit Fest 3 - day 3 - Sunday



Siamo arrivati all'ultimo giorno, con la gioia nel cuore e i piedi stanchi.
Il programma è ricchissimo anche per oggi: concerti, seminari, laboratori.... Ma l'atmosfera è più rilassata e serena, certi di aver fatto bene, o almeno, del nostro meglio.

Il terzo ed ultimo outfit che My Little Downtown dedica al Jazzit Fest è ispirato al meritato relax tipico della domenica, anche se sappiamo che non sarà così; lo definiremo
playful-trendy-rock
perché i pezzi basici ma decisamente cult per quest'estate, come la tuta corta in cotone e i sandali alla tedesca, sono abbinati a colori pieni di energia e accessori ironici.
Tocco beauty: trucco naturale con un po' di mascara, capelli acconciati in un donut bun (il ciuffo a ciambella sopra alla testa), un velo di gloss.

La canzone da ascoltare ripensando ai momenti più divertenti di questi tre giorni pazzeschi è 
A-tisket A-tasket
(http://youtu.be/xbztUizvDjwcantata da Ella Fitzgerald, in cui si narra di un cestino giallo.

Blazer giallo banana con doppi tagli, 212 New York
Playsuit morbida in cotone, Victoria Victoria Beckham
Birkenstock Arizona con borchie, appena arrivate tra le insospettabili ciabatte culto
Camera Clutch Bag di Karl Lagerfeld

Per noi è stato un enorme piacere partecipare a questa esperienza e poterla raccontare.
Godetevi le ultime note e fatele vibrare più a lungo possibile dentro di voi.

Almeno fino al prossimo anno!

Black




sabato 27 giugno 2015

News from Jazzit Fest 2015 by mylittledowntown_pink


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Jazzit Fest - Day 2 - Blue and sentimental

Jazzit Fest #3 - Day 2 - Saturday



Siamo al secondo giorno di festival e l'atmosfera comincia a scaldarsi!
In più è sabato sera, quindi è scritto nel nostro dna di fashioniste pensare di indossare qualcosa di adatto alla 'saturday night fever' dalla quale saremo sicuramente colpite.
Elegante e sofisticato, illuminato da dettagli metal, il nostro secondo outfit ha un mood
contemporary-etno-chic
egregiamente interpretato dall'abito in suede con borchie brunite, perfetto con wedge sandal in tinta e accessori esotici ed insoliti, per non passare inosservate.
Tocco beauty: smokey eyes, capelli raccolti e labbra mat nei toni del boredaux.

La canzone da ascoltare muovendovi languidamente tra l'armadio e lo specchio è 
Blue and sentimental di Helen Humes.

Abito blu in suede, Derek Lam
Sandali, Chloé
Bracciale in metallo, Roberto Cavalli
Clucth con tracolla, Cecilia Ma
Nessun consiglio alternativo sull'altezza delle calzature da indossare...è sabato sera!


Black


Il sorriso (e l'abito) scintillante di Helen Humes









venerdì 26 giugno 2015

Jazzit Fest - Day 1 - Red Light

Jazzit Fest #3 - Day 1 - Friday


Ci siamo! 
Oggi pomeriggio partirà la terza edizione del Jazzi Fest e siamo 
terribilmente emozionati.
Nell'affanno degli ultimi preparativi, cerchiamo di prenderci un po' di tempo tutto per noi, per respirare e preparare outfit da sballo,
così da essere sempre ispirate durante questo lungo week end.

Abbiamo scelto tre canzoni della tradizione jazz,una per ogni giorno del festival, cantate da altrettante meravigliose voci di donna; ognuna fa riferimento ad un colore che ci ha guidate nella ricerca del dettaglio perfetto.

Per il primo giorno di festival abbiamo scelto di darci un tono 
senza prenderci troppo sul serio, e ne è uscito un mix 
musical-funny-ladylike
che abbina una semplice t-shirt nera con stampa a tema  alla gonna stile anni '50 in un rosso aranciato di grande impatto e accessori pop con dettagli in pvc.
Tocco beauty: eye liner e mascara nerissimi, una bella bocca 'rouge intense'.

 La canzone da ascoltare (ballando!) mentre vi vestite è 

Red Light cantata da Viviane Greene.

Maglia nera con chitarre su etsy.com
Gonna   choies.com
La collana Rosario Red in pvc è di Mary Katrantzou
Borsa   C'est Ahh...  dal genio sregolato di Yazbukey
Decolléte vernice e plexi, Gianvito Rossi
(se i tacchi sono un problema cercate un sandalo flat con gli stessi materiali)


Black

Questa è l'unica foto della piccola Viviane Greene. Era un vero portento.




Un sandalo flat con vero ricamo, Charlotte Olympia
Nude look e comodità, Ellis










giovedì 25 giugno 2015

Jazzit Fest 2015: quando il merchandising è fashion. Share your jazz!


Non è cosa di tutti i giorni trovare una t-shirt del merchandising e dello staff di un evento che sia oltre che comunicativa a colpo d'occhio, anche molto alla moda.
Capita a Jazzit Fest, il festival della musica sostenibile che inizierà domani 26 giugno 2015 a Collescipoli (TR) e che continuerà fino a domenica 28.
Gli organizzatori hanno fatto stampare tre parole scritte con un delicato font sottile, simile alla calligrafia di una studentessa che urla il suo amore scrivendolo su una pagina del diario, con tanto di cuoricino. Si, perché Jazzit Fest è amore, è condivisione, è rispetto per l'ambiente, è baratto e riutilizzo, è fare squadra, è tenacia nella diffusione di un nuovo modo di fare cultura, non solo spettacolo, attraverso l'incontro e la gioia di esserci. Ed è per questo che dalla maglietta ufficiale si grida forte: SHARE YOUR JAZZ.

Come la indosseremo per farne bella mostra per le strade del borgo che farà da teatro? A parer mio, sia che la indossi una volontaria dello staff, sia che a portarla sia una ospite del pubblico, l'abbinamento deve essere comodo e pratico, ma anche attento e con il tocco glamour che non deve mai mancare.
Che siano shorts o skinny jeans a vestire le gambe, l'attenzione deve puntare sui giusti accessori: consiglio di scegliere un particolare paio di orecchini o un originalissimo zainetto, come quelli della foto, che calamitino subito l'attenzione e siano il simbolo del vostro essere uniche.
Per le scarpe, che dire? Siamo in un borgo medievale, le vie non sono proprio quelle della Fifth Avenue: sneakers e sandali flat sono senz'altro la scelta più giusta, purché scintillanti.

Ci vediamo a Collescipoli.

Pink.

PS: nel set nella prima foto la t-shirt non è proprio quella originale. Quella vera la potete vedere nelle foto che seguono. Per le donne sono rosa o verdi mentre per gli uomini sono nere o blu navy.
Io mi prenoto, la voglio rosa eh!



mercoledì 17 giugno 2015

Jazzit Fest 2015

Jazzit Fest 2015

Collescipoli è uno splendido borgo medievale adagiato sulle morbide colline che circondano la città di Terni, in Umbria.
In questo paesino di trecento anime, l'ultimo weekend di Giugno si svolgerà, per la terza volta, il Jazzit Fest: piccolo miracolo possibile grazie ad un'ottima idea di Luciano Vanni e all'aiuto di tanta, tantissima gente che condivide con lui una visione sostenibile e diffusa di fare cultura adottando un codice etico ben preciso.
Zero contributi pubblici, inclusione sociale, impatto zero ambientale: questi sono alcuni punti di forza nella organizzazione di questo festival, che prevede tre giornate di concerti in giro per il paese, approfondimenti e work shop around the jazz, niente locandine o volantini, alloggi offerti dagli abitanti per ospitare artisti e residenze creative.
Si tratta di fare a meno di un certo sistema di fare le cose, eliminare ciò che non conviene alla cultura, ma solo a chi organizza lo "spettacolo".
Adoro agire per sottrazione, perché mi fa andare al centro delle questioni.
Attenzione, però...
Questa regola non può in nessun modo essere applicata allo shopping.
Al limite, si può tenere in considerazione mentre creiamo un outfit, tanto per non sembrare conciate come pupazzone barocche.

Con bene in mente questo concetto chiave, io e Pink di My Little Downtown siamo pronte a raccontare il festival, scovando l'anima fashionista del jazz tra i vicoli inondati di suoni.

Ci riusciremo!

Black





giovedì 28 maggio 2015

Pink Flamingo

Fashion Flamingo



Un tocco di rosa nella vita ci sta sempre bene. 
Quest'anno sceglietelo nella sfumatura del fenicottero; anzi scegliete pure tutto l'animale, perché dalle scarpe alle borse, dalle t-shirt alle camicie, dalle gonne agli abiti, tutto sarà intonato alla nuance più intensa, kitsch, glam e californiana della storia della moda.
Non so se in California vivono i suddetti animali, a parte allo zoo, però il fenicottero mi fa pensare a quei locali di Los Angeles con neon e donne provocanti, in una cornice di soft crime.
Mamma mia! questa tv ci ha proprio condizionato tutto l'intero immaginario...
Invece di pensare alla Camargue!
La stampa flamingo però è simpatica, specie nelle versioni all over, e va portata con ironia e leggerezza.
Si possono mixare abiti di cotone d'ispirazione vintage, maglie stampate, shorts e ballerine o scarpe "comode" come le Toms.
Direi di adottare lo stesso atteggiamento light anche in presenza di stampe più sofisticate  proposte da stilisti di un certo livello come Mary Katrantzou, Delpozo o Sophia Webster posate su abiti che non sceglieremmo per la vita di ogni giorno.
Vorremmo segnalarvi una stilista davvero degna di nota che ha scelto i fenicotteri: arriva dalla Russia e si chiama Vika Gazinskaya.
Il suo nome è legato al fashion system ormai da qualche anno e oltre che per lo stile molto di classe definito da perfette geometrie, ci è piaciuta perché promuove il suo brand attraverso se stessa, indossando i capi delle sue collezioni e facendosi fotografare in giro per strada sempre col sorriso.

Non mancano gli accessori del tutto inutili per la casa, che ci confermano quella sensazione di dolce far niente del fenicottero, quando se ne sta lì fermo, per ore, su una gamba sola.

Black


un'estate perfetta...


T shirt Flamingo Love Dazzle & Jolt

Borsa con manici a tema Kate Spade

Street style

Delpozo

Delpozo

Il Flamingo Coat di Vika Gazinskaya in un'illustrazione

Vika Gazinskaya

Vika Gazinskaya

Questa è proprio la signora Gazinskaya, che se ne va a spasso col suo cappottino

Perché lasciare i maschietti fuori da questi piaceri? Ci pensa Katie Eary a farceli entrare...con tutte le scarpe!

...e un bel paio di pantaloni da golf? Solo per professionisti!

Marc Jacobs

Marc Jacobs

Relax

Doppio relax





lunedì 18 maggio 2015

La felpa anni 80: un dolce ritorno




Sweatshirt, so sweet!


Anche se nella nostra piccola e amata città fa già caldissimo, le malelingue dicono 
che non durerà. 
Allora ci organizziamo con le felpe d'ispirazione 80's: colori pastello o fluo e stampe sciocchine che però fanno sorridere, da abbinare a jeans o a maxi gonne.
 Mi ricordo distintamente quei tessuti stampati con su  fruttini, gelatini, lattine di bibite, pattini a rotelle, pony e unicorni. 
Adesso sta riemergendo il filone alimentare, anche se le moderne stampe digitali
 hanno tutto un altro sapore (!).
Oggi vogliamo omaggiare, invece, i disegnini fatti a mano, con il tratto un po' tremolante ed incerto, colori sgargianti e gusto pop.
Da sinistra:
-La felpa con le banane la trovate su modcloth.com 
-Unicorni fucsia per Au Jour Le Jour
-Uova all'occhio di bue, per chi non capisce c'è anche scritto... beautifulhalo.com
-Il cono gelato è opera di Markus Lupfer
-Marilyn Monroe fa palloni di bubble gum su blackfive.com
-Modello cropped con logo Barbie per Top Shop

Per farvi rivivere di più quell'atmosfera abbiamo aggiunto i dolcissimi disegni dei 
Little Twin Stars che, a dirla tutta, avevo completamente rimosso!

Sono sicura che pure voi avete fatto: "hiiiiiiiiiiiiii..!"

Black


giovedì 7 maggio 2015

Lace Up high&low

Lace Up high&low




Da un po' di tempo non ci dedicavamo ad un bel High&Low, 
la guida alle cose stilose ma economiche.
Per questo grande ritorno ci siamo concentrate su un must have, must absolutly have della  primavera estate 2015: le scarpe lace up, ovvero che si allacciano con chilometrici cordini in cuoio dalla caviglia in su.
Ispirata al gladiator, la calzatura lace up sfida le leggi della fisica pretendendo che un sottile tubolare in pelle resti ordinatamente attaccato ai nostri polpacci mentre camminiamo.
La cosa mi sembra impossibile per più motivi legati all'anatomia e alla forza di gravità e ho il sentore che queste scarpe siano belle soltanto in foto.
 Potete stringere i lacci più forte che si può trasformando le vostre gambe in due salami, oppure, senza spendere una fortuna e togliervi lo sfizio, potete seguire i nostri consigli scegliendo tra modelli low budget molto simili a quelli proposti dai grandi stilisti.

Da destra:
- Flat shoe Aquazurra, spopola tra le blogger e le star di Hollywood, questa scarpina fiorentina è davvero bella. Le fa il verso un modello di Office.uk
- Gladiators minimalisti e molto molto chic per Valentino, proposti in versione low da Zara
- Sandalo con tacco altissimo: Stuart Weitzman Vs Express
- Wedge sandal in suede per Chloé e TopShop.

Chi di voi li proverà, sarà obbligata a farci sapere com'è andata e vi ricordo che cliccando sull'immagine potrete trovare i link per gli acquisti.

Black





lunedì 27 aprile 2015

Mix & Mesh: intrappolate nella rete

Mix & Mesh



Vi ricordate le canotte a rete dei giocatori di basket? E vi ricordate che a un certo punto queste canotte diventarono cool? E così il tessuto a rete ebbe il suo momento di gloria e venne usato per tutto?
Bene, è tornato di moda!
Proveniente dai corpicioni sudati dei giganti del NBA, il tessuto a rete (in inglese mesh) è sinonimo di sforzo fisico e olezzo non troppo gentile, e anche immagine di una cultura giovanile un po' maleducata e sfacciata, tendente al volgare, che cerca oggi la redenzione  e l'approvazione sociale con tagli bon ton da vestitino della domenica.
In parecchi ci hanno messo le mani, cogliendo la purezza grafica del traforo sulla pelle in total black o total withe, sovrapponendo tessuti per giochi di contrasto colorati, conservandone la vocazione sportiva con tagli a felpa e colori fluo.
Dalla maxi alla micro, la rete ha conquistato anche i grandi stilisti come valida alternativa  al tessuto traforato artistico.

Il nostro set propone in elegante nero e cipria:
- Top senza maniche e scarpe con zeppa scultura Alexander Wang; abito con gonna arricciata Posh Girl.
- Bomber Jonathan Simkhai, pantaloni kimono MSGM in microrete, decollete sportive Adidas by Stella McCartney.

Nella gallery una serie di proposte nelle quali restare docilmente imbrigliate!

Black




Versace

Pinko

Pinko

Pinko

Naughty Dog

Naughty Dog

Naughty Dog

Dolce e Gabbana

Balenciaga

Alexander Wang

Milly

Ohne Title

Ohne Title

Lela Rose Resort

Louis Vuitton

La sobrietà di Rihanna